Sindacopoli, dopo 3 mesi Tore Pinna va ai domiciliari
DESULO. I giudici del tribunale di Cagliari hanno accolto la richiesta dell’avvocato Giulia Bongiorno e concesso gli arresti domiciliari a Salvatore “Tore” Pinna, l’ingegnere di Desulo considerato il “dominus” della presunta organizzazione che gestiva affari e lavori pubblici in numerosi Comuni della Barbagia. Era in carcere dal 29 aprile quando i carabinieri avevano messo a segno un blitz che aveva portato in carcere oltre all’ingegnere di Desulo alcuni sindaci, diversi amministratori e numerosi tecnici di una decina di Comuni nell’ambito della cosidetta inchieta “Sindacopoli”. È un personaggio molto noto Tore Pinna, dalle amicizie molto influenti. Amato nei salotti della politica. Raccomandarsi a lui voleva dire riuscire a ottenere finanziamenti e realizzazione degli appalti. Diplomato perito tecnico e laureatosi in ingegneria in tarda età, con grande impegno si era costruito una reputazione di ferro nel settore delle progettazioni, attorniandosi di professionisti bravi e qualificati. Secondo l’accusa Pinna sarebbe il capo di un’associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta e alla corruzione e di connivenza a più livelli con sindaci e tecnici comunali.