Carife, non ci fu truffa tutti assolti in appello.
Tutti assolti e sentenza di primo grado ribaltata. La quarta sezione della Corte d’Appello di Milano ha assolto, perché il fatto non sussiste, i sette imputati della presunta truffa intentata ai danni della Cassa di Risparmio di Ferrara nell’ambito di due progetti immobiliari Mi-Lu-ce e di Milano Santa Monica.Tra questi Aldo e Giorgio Magnoni, di Sopaf (già condannati a quattro anni in prima istanza). Assolto anche Gennaro Murolo, ex direttore generale della Cassa (condannato a tre anni nel processo di primo grado). Proscioglimento anche per i costruttori Dante e Luigi Siano (quattro anni e sei mesi in primo grado), per Sandro Bordigoni (condannato a quattro anni in primo grado) e Mirko Leo (due anni e sei mesi in primo grado). I giudici della quarta corte d’Appello, presieduta da Renato Bricchetti, depositeranno le loro motivazioni entro 90 giorni. La vicenda era iniziata nel 2006, quando la Carife, con la controllata Vegagest immobiliare Sgr finanziò, in modi che i pm ritenevano anomali, attraverso due fondi immobiliari battezzati Aster e Calatrava, due progetti di sviluppo: il primo nel settore residenziale, a Segrate (Santa Monica) e il secondo, commerciale, a Milano, in via Pirelli (gli scavi di quest’ultimo, messi in sicurezza solo dopo un intervento d’autorità del Comune sono a tutt’oggi aperti e visibili). A difendere Giorgio Magnoni della Sopaf era l’avvocato Giulia Bongiorno che si è dichiarata certa che questa assoluzione potrà incidere anche sull’altra vicenda che lo vede insieme ai fratelli Aldo e Ruggero e al Luca, ai domiciliari da maggio scorso. << L’esito era prevedibile – ha sottolineato l’avvocato Bongiorno – anche perché non c’era alcun indizio a carico degli imputati >>. Il Pm Gaetano Ruta si è riservato di leggere le motivazioni per decidere su un eventuale ricorso in Cassazione.
di Stefano Elli – Il Sole 24 Ore – giovedì 12 giugno 2014